mercoledì 19 settembre 2012

Bo Xilai implicato nell'omicidio di Heywood


Le accuse contro l'ex segretario del partito di Chongqing Bo Xilai potrebbero assumere natura penale, andando ben oltre la semplice "violazione della disciplina". E' quanto emerso da un corposo rapporto, rilasciato in serata dall'agenzia di stampa Xinhua, sul processo che lunedì e martedì ha visto alla sbarra il superpoliziotto Wang Lijun, incriminato per diserzione, corruzione, abuso di potere e manipolazione della legge per fini personali.
Occorre però saper leggere tra le righe, perché il nome di Bo non compare nemmeno una volta. Una frase, d'altra parte, non lascia spazio ai dubbi: Wang -si legge nel comunicato- avrebbe tentato di riferire "a colui che al tempo era responsabile del partito di Chongqing" (quindi Bo Xilai!) dell'implicazione di Gu Kailai nell'omicidio del businessmen britannico, Neil Heywood. In cambio l'ex braccio destro di Bo avrebbe ricevuto "critiche e uno schiaffo", secondo quanto testimoniato da un altro agente, la cui deposizione è stata resa nota durante l'udienza tenutasi presso la Corte Intermedia del Popolo di Chengdu.
Sino ad oggi le autorità avevano sempre evitato di collegare la figura del leader caduto in disgrazia all'assassinio di Heywood, per il quale la moglie è stata condannata il mese scorso alla pena di morte con sospensione di due anni (commutata in ergastolo in caso di buona condotta). "Non vedo grandi ragioni per le quali dovrebbero far fuori del tutto Bo Xilai, proprio in questo momento" ha commentato Kerry Brown, esperto di politica cinese presso il Lowy Institute of International Policy di Sidney, suggerendo l'ipotesi che il caso dell'ex astro nascente possa essere gestito a porte chiuse ancora per un po'. Una precauzione volta ad evitare ulteriori scossoni ai piani alti del Pcc, proprio ora che la misteriosa data del Diciottesimo Congresso dovrebbe essere veramente vicina.
Ma che fine ha fatto Bo Xilai? Sparito dalla scena pubblica lo scorso marzo subito dopo essere stato sospeso dall'incarico di capo del partito di Chongqing, secondo molti, sarebbe stato sottoposto ad un sistema di detenzione illegale (un sistema giuridico extra-costituzionale parallelo a quello ufficiale) riservato agli alti quadri corrotti: lo shuanggui.

Per saperne di più sul Guardian

Segue il rapporto comparso sulla Xinhua.


Servizio sul processo a Wang Lijun trasmesso il 19 settembre dalla CCTV



Nota di colore: canzoncina dedicata a Bo Xilai circolante sul web da marzo
 薄熙来下台!请听《薄熙来之歌》



Nessun commento:

Posta un commento

Hukou e controllo sociale

Quando nel 2012 mi trasferii a Pechino per lavoro, il più apprezzabile tra i tanti privilegi di expat non era quello di avere l’ufficio ad...